Camminata Veloce e Stress

Gli stili di vita di oggi, gli impegni lavorativi sempre più pressanti sottopngono l’organismo a situazioni sempre più stressanti. L’attività fisica, soprattutto quella all’aria aperta quando il tempo lo consente, è un vero toccasana per la salute, la camminata veloce offre molteplici benefici, sia a livello fisico sia a livello mentale. E’ consigliabile scegliere percorsi possibilmente lontano dal traffico , se possibile a stretto contatto con la natura, lontano dall’inquinamento delle automobili, in modo tale da aiutare l’organismo a “respirare meglio”, a ossigenare sia il corpo che la mente. Il ritmo sostenuto della camminata veloce induce nell’organismo la produzione di una certa quantità di endorfine, i cosidetti “ormoni della felicità” che aiutano la mente a rilassarsi, a sviluppare pensieri positivi, a liberarsi dal “peso mentale” sopportato in una giornata lavorativa particolarmente impegnativa. Come ho illustrato durante le “nostre camminate”, per controllare meglio l’intensità dell’attività fisica che stiamo facendo si deve essere sempre in grado di conversare e di respirare in modo regolare e profondo. Se la frequenza cardiaca tende a salire o è troppo alta mancherà il fiato e non si riuscirà a proseguire in modo regolare la camminata. Ma quale frequenza cardiaca bisogna mantenere? Si consiglia una frequenza cardiaca compresa tra il 50 e il 75% della Frequenza Cardiaca Massima (FCM) che può essere calcolata in modo empirico sottraendo a 220 il numero di anni di età (esempio, 40 anni, FCM = 180 ) , oppure si può conoscere sottoponendosi ad un test da sforzo in un centro medico sportivo specializzato. Con la pratica costante della camminata veloce (si consiglia una frequenza di 3 volte alla settimana) la frequenza cardiaca a riposo tenderà a diminuire mentre durante il training se ne avrà un aumento meno rapido.

dr.Federica Motta